La visione artificiale è l’insieme delle tecnologie e dei metodi che permettono di eseguire l’analisi automatica di immagini in varie applicazioni, quali l’identificazione, la misurazione, il riconoscimento di difetti e la guida robot.
Uno degli obiettivi della visione artificiale è quello di integrare diverse tecnologie per risolvere problematiche del mondo reale incontrando i requisiti richiesti dall’automazione industriale. Il lavoro svolto dalla visione artificiale lo si può sintetizzare con l’estrazione di informazione a partire da un’immagine. L’informazione estratta va da un semplice buono/scarto fino alla determinazione di posizione ed orientamento di oggetti.
Ma dove nasce la visione artificiale e quali sono i vantaggi del suo impiego in un ambiente industriale?
Storia della visione artificiale
I sistemi di visione artificiale sono diventati sempre più comuni nel corso degli ultimi 30 anni ma, fin dai tempi di Aristotele, l’uomo ha cercato di riprodurre delle immagini per estrarne le informazioni a lui più utili. Qui di seguito troviamo presentati le principali innovazioni tecnologiche che hanno portato all’evoluzione della visione artificiale:
- 1950 – vengono sviluppate i primi software per il riconoscimento forme e contorni;
- 1960 – Larry Roberts, considerato il padre della visione artificiale, inizia a sviluppare tecniche di riconoscimento 3D nel corso della sua tesi di dottorato al MIT;
- 1969-1972 – viene realizzato il primo robot mobile multiscopo equipaggiato con una camera TV e un telemetro ottico;
- 1974 – Bryce Bayer inventa l’omonimo filtro per la ricostruzione di immagini a colori digitali;
- 1980 – La visione artificiale prende piede nel mondo della ricerca e nuove tecnologie di riconoscimento come il riconoscimento di caratteri (OCR) vengono sviluppate;
- 1990 – I sistemi di visione artificiale iniziano a diventare comuni negli ambienti industriali, questo spinge la ricerca tecnologica abbassando i costi delle macchine di visione;
- 1999 – Epson introduce il sistema di visione VB guide integrandolo all’interno dell’ambiente di sviluppo dei robot;
- 2015 – Nasce il primo robot Techman con telecamera integrata.
Oggi con l’aumento della potenza di calcolo dei PC è possibile effettuare analisi sempre più avanzate e complesse. In particolare le tecnologie per il riconoscimento 3D e di elaborazione con Intelligenza Artificiale stanno diventando sempre più comuni. In parallelo a questo, è fondamentale rendere semplice l’utilizzo di questi sistemi e diversi marchi di robotica, come Epson e Techman hanno iniziato a produrre i loro sistemi di visione integrati all’interno del software robot.
Vantaggi della visione artificiale
I sistemi di visione artificiale si sono evoluti in modo significativo in termini di prestazioni e flessibilità, offrendo opportunità di automazione più ampie. Alcuni vantaggi possono essere:
- una notevole riduzione dei tempi di sviluppo, se i sistemi sono integrati all’interno del software robot;
- la massima precisione possibile nelle applicazioni di guida robot grazie all’utilizzo di tool di calibrazione dedicati;
- il miglioramento della qualità dei prodotti e l’efficienza dei sistemi;
- un aumento della produttività delle linee di produzione;
- una riduzione dei costi della manodopera;
- la possibilità per il personale di concentrarsi sulle operazioni a più alto valore aggiunto.
Abbiamo visto come si sono evoluti nel tempo i sistemi di visione artificiale e quali sono alcuni vantaggi del loro utilizzo. La tecnologia è matura per un’applicazione diffusa in vari settori, è il momento di prenderla in considerazione nel disegnare nuove soluzioni automatizzate.